100 anni dalla nascita del Partito Comunista Italiano.

Dalla segreteria metropolitana del Partito Democratico

Sono trascorsi 100 anni dal 21 gennaio 1921, giornata che segna la nascita del Partito Comunista italiano. Una data che ha profondamente inciso sulla storia non solo politica, ma anche sociale e culturale del nostro Paese.

Dare spazio a questo anniversario è per noi un’occasione non solo di celebrazione, ma anche di riflessione sull’oggi, a partire da idee e valori di una delle culture e storie politiche che sono, in parte, confluite nel Partito Democratico.

Per questo abbiamo deciso di dedicare una serie di appuntamenti alla data del 21 gennaio, insieme ad alcuni protagonisti di quella stagione politica.

Partiamo venerdì 22 gennaio, alle 18.30 in diretta sulla pagina Facebook del Pd Milano Metropolitana, con un dibattito dal titolo “Cento anni dopo. L’eredità culturale e politica del PCI”, insieme a Gianni Cuperlo, Claudia Mancina, Piero Fassino, Silvia Roggiani e Filippo Barberis. Modera l’incontro Giacomo Marossi.

Le date successive da salvare sul calendario sono: 

–          12 febbraio. “La svolta dell’89: il futuro ha radici antiche” con Achille Occhetto, Barbara Pollastrini, Franco Mirabelli.

–          22 febbraio. “Il movimento dei lavoratori: ieri e oggi.”: Antonio Pizzinato, Massimo Bonini, Susanna Camusso, Gad Lerner.

–          26 febbraio. “La sinistra tra rappresentanza e valori”: Mattia Santori, Valentina Cuppi, Elena Lattuada, Pierfrancesco Majorino

–          5 marzo. “Storia delle donne nel PCI e il femminismo oggi”: Livia Turco, Lia Quartapelle, Cecilia D’Elia, Romana Bianchi. 

–          12 marzo “Comunisti e cattolici”: Pierluigi Castagnetti, Patrizia Toia.

–          19 marzo “Comunisti e socialisti”: Claudio Martelli, Carmela Rozza, Gianni Cervetti, Jacopo Perazzoli.

–          26 marzo “Dalla FGCI ai Giovani Democratici”: Vinicio Peluffo, Fausto Raciti, Brando Benifei, Caterina Cerroni.

–          30 marzo “100 anni di riformismo a Milano”: Roberto Vitali, Marilena Adamo, Giuliano Pisapia.

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