Factory365, una prova per contare

factory365

Due giorni, dopo 365 dalle ultime primarie del PD.
Un’idea che nasce all’indomani del sabato della discordia quando il mondo del PD si è “diviso” tra sindacati e Leopolda.
La maggior parte dei giovani di questo partito non accetta questo dualismo e parlando tra loro è diventata palpabile l’urgenza di un momento comune per discutere di temi e problemi che il paese deve necessariamente affrontare nel breve periodo.

factory.
Così domenica e 7 e lunedì 8 dicembre 2014 i giovani del Partito Democratico, piu di 1000, provenenti da tutta Italia si sono ritrovati all’interno dell’ ex-mattatoio ai margini del quartiere Testaccio a Roma, organizzati per tavoli di lavoro coordinati da esperti o rappresentanti politici del settore in parlamento hanno iniziato a preparare quello che si annuncia essere una piattaforma programmatica generazionale che parla al presente indicativo.

Sotto ganci e binari da macello il sindaco Marino, arrivato in bicicletta (posteggiata regolarmente, non in doppia fila) ha aperto la due giorni con un brevissimo intervento nel quale ha ricordato le recenti vicende romane, rilanciando la sfida per un’amministrazione della città trasparente e rispettosa del valore dei soldi pubblici.

La gestione degli spazi, della stampa e della riuscita di Factory365 è stata interamente affidata ai giovani Romani ed alla segreteria Nazionale dei Giovani Democratici.

Mediaticamente un successo non annunciato, ma cercato, copertura totale dell’evento in diretta su youdem e sky, tutte le reti televisive e le testate presenti, evento diventato subito Trend Topic su Twitter complici anche la contingenza delle indagini capitoline e la presenza in scaletta del Presidente del Consiglio che ha chiuso i giochi con un intervento lungo e ampio indirizzato, più che ai giovani del partito, alle tante telecamere in sala.
Ha preannunciato il pacchetto di iniziative anti-corruzione in arrivo proprio in discussione questi giorni nel CdM, del quale l’introduzione del reato di autoriciclaggio già approvato è solo l’inizio.

L’immagine di Renzi col maglioncino rosso resterà un’icona nel prossimo periodo, Crozza ha già inserito in programma lo sketch di Factory365.
Inconsciamente, forse, questa è la rappresentazione dell’idea iniziale dal quale si era partiti ovvero unire il PD di piazza San Giovanni con quello della Leopolda per rircordarci che solo insieme possiamo cambiare il Paese.
Renzi travestito da Landini, insomma…sperando di poterli vedere entrambi presto nella stessa platea discutere del mondo del lavoro.

In poche parole i giovani “nativi” hanno le idee chiare su cosa possa voler dire stare e partecipare nel Partito Democratico.

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