FORM: dichiarati 180 esuberi

20130702_083803Questa mattina in Via del Lavoro c’era uno sciopero.

Era l’ennesima battaglia dei lavoratori della FORM, i nostri amici, i nostri vicini di casa, i nostri parenti, che tentano di resistere a piani che di industriale sembrano avere ben poco.

Sono piani che affondano le loro radici nella finanza e nella facile speculazione di capitali e di terreni.

Una volta, fare l’imprenditore voleva dire fare “un’impresa”, cioè scommettere su un’idea, su un gruppo di lavoro, sugli operai e gli impiegati.

Oggi nelle imprese sono rimasti questi finanzieri che spostano capitali nei paradisi fiscali, fondi di investimento senza volto e senza cuore, che passano sopra la vita delle persone e sopra i destini delle famiglie.

Professionisti del business “mordi e fuggi”, che producono denaro col denaro e vivono togliendo linfa vitale all’economia reale, a chi produce e lavora, a chi guadagna col sudore della propria fronte. In natura questi esseri si chiamano “parassiti”.

Agli amici della FORM tutta la nostra solidarietà… la lotta continua!

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