La teoria magistrale

bi_buildingNel Consiglio Comunale di ieri si è parlato di Bilancio Consuntivo. L’Amministrazione ha spiegato al Consiglio le difficoltà create dai continui tagli di trasferimenti dallo Stato e dalla Regione che arrivano alle casse Comunali che, uniti al contesto di crisi,  aggravano ulteriormente la situazione (ad esempio per le minori entrate provenienti dall’impoverimento dei cittadini).

La critica arrivata dal Consigliere Magistro è che bisogna rendere i servizi più remunerativi. Ovvero secondo questa teoria il Comune deve puntare ad erogare servizi che non vadano in perdita. Questa teoria è ovviamente errata, il Comune non deve comportarsi come un’azienda, ma piuttosto come un buon padre di famiglia, ad esempio investendo risorse in cultura, istruzione e sport, sapendo che i vantaggi sono indiretti (una popolazione più cosciente, più istruita, più sana e probabilmente anche più felice).

Durante la bella e appassionata dichiarazione di voto del Consigliere Contardi che sottolineava il raddoppio delle utenze nel Bì (che sta diventando il vero fiore all’occhiello della cultura Cormanese) il Consigliere Magistro non si tratteneva e commentava: “Bisogna vedere quanto incassa”.

Applicando la teoria del Consigliere Magistro, la teoria magistrale appunto, dovremmo per esempio far pagare di più le strutture che concediamo alle società sportive in modo da rendere il servizio remunerativo. E’ sicuro il Consigliere Magistro che le società sportive gradirebbero?

Ma non pago, il Consigliere Magistro insisteva affermando che ci sono delle priorità: “se devo scegliere fra un libro e da mangiare non posso morire di fame”.  Ricordiamo un paragone simile di qualche anno fa da parte dell’ex Ministro Tremonti e comprendiamo perché il Consigliere Magistro sia sempre allineato alle posizioni del Centrodestra cormanese.

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13 thoughts on “La teoria magistrale”

  • Mah, come al solito un articolo di parte, come al solito non è neanche firmato.
    Effettivamente, visti i già presenti 14 mln di euro di debiti, dal punto di vista dell’amministrazione economica questo comune poteva e doveva fare di più e meglio.
    Invece ci dobbiamo trovare a chiedere altri 3 mln di mutuo per pagare i fornitori, continuando a dilazionare le scadenze e a spostare i problemi.
    Nel frattempo diciamo che il Bì ha raddoppiato le utenze, ma bisogna anche dire che tra gestione del Bì, mantenimento della piscina privata e la parafarmacia si è gettato al vento un bel gruzzoletto…
    Penso che sia anche importante ricordare che Magistro è stato eletto con una lista di maggioranza… se ora si trova all’opposizione è evidente che qualche carenza questo comune l’ha fatta.
    Che poi vorrei ricordare che un partito che si vanta di spendere per la cultura che ha chiuso il CAG per 3 anni…
    Nel frattempo non è stato risposto. Quanto incassa il Bì?

  • Ritengo assolutamente incomprensibile ed inaccettabile che ci siano proposte, come quelle del consigliere comunale d’opposizione, che vogliano far pagare alle associaIoni sportive del territorio le strutture comunali a prezzi di mercato.

  • Ivan, tu eri già uscito dalla sala consiliare quando è avvenuta questa discussione e penso che noi hai avuto modo di valutare a pieno la portata delle sue affermazioni. Magistro ha detto che i servizi devono essere remunerativi. Questo è contrario ai principi dei Consiglieri del PD e penso della maggior parte dei cittadini. Se stiamo alle ipotesi di Magistro i servizi comunali dovrebbero costare molto di più. E’ chiaro che i servizi non possono essere valutati solo rispetto al loro costo, ma anche rispetto alle ricadute dirette e indirette che questi hanno sulla qualità della vita delle persone. Penso che almeno su questo possiamo essere d’accordo. Non siamo d’accordo sul fatto che Magistro abbia cambiato casacca per un’attenta valutazione dell’operato dell’Amministrazione. Personalmente mai rimarrei in consiglio se non mi trovassi più in accordo (almeno sui temi fondamentali) con la forza politica con cui sono stato eletto (anche se non c’è vincolo di mandato).

  • Non credo si debba dare peso ad un consigliere Comunale eletto con i voti di una lista civica che al momento è poco rappresentata.
    Sopratutto le vedute dello stesso non sembrano uscire al massimo da una serie di palestre che frequente abitualmente.
    Il mestiere del consigliere Comunale deve ed è rivolto a tutta la popolazione del Comune, chiaro che non si avrà l’appoggio di tutti , ma discriminare una struttura come il BI, rivolta ad una fascia della cittadinanza indifesa (bambini) è proprio intollerabile.
    Per quanto riguarda il commento M5-S , aspettiamo con ansia che possiate governare il Comune, per poter giudicare il vostro operato , Io mi firmo Muarizio Bovo abito a Cormano.

  • Quello che personalmente trovo intollerabile é che i giovani di Cormano non abbiano un luogo in cui fare cultura e per cultura intendo: musica, arte, gruppi di scrittura e lettura ed infinite altre possibilitá.Perché se é vero che sia fondamentale dare ai bambini un luogo di crescita come il Bi è vero anche che ugualmente importante é dare questa possibilità ai giovani; per questo mi duole che lo spazio del Bi sia così poco sfruttato.
    So che sicuramente non fa parte del progetto iniziale, ma non venitemi a dire che destinare una parte della struttura ai giovani sarebbe impossibile per questioni economiche o di personale perché per questo basterebbe la buona volontà (io sarei più che pronta a fare volontariato affinché i miei coetanei possano avere un luogo adatto alle loro esigenze). A mio parere il Bi potrà diventare davvero un centro importante di cormano solo quando sarà da tutti riconosciuto come il luogo della Cultura e dell’aggregazione senza limiti d’età.
    P.s certo che fino a quando sarò costretta a darmi un pizzicotto per ricordarmi che anche Cormano ha un assessore alle politiche giovanili sarà ben difficile che qualcosa cambi.
    Marta Minuzzo (attivista Cormano5stelle).

  • Premettendo che il Bi è una struttura importante per Cormano.
    Voluto da una giunta che indubbiamente nei suoi primi 5 anni ha fatto cose egregie sul territorio e per questo, la popolazione Cormanese ha premiato con un secondo mandato, votando con largo seguito il Sindaco Cornelli.
    Badate bene, non il partito.

    Se non pensate sia così, forse non ricordate i dati delle ultime elezioni Comunali rapportati alle politiche dello stesso periodo.

    Vi ricordo però cari Cormanesi che 10 anni fa, le giunte che avevano guidato Cormano per decenni l’ avevano di fatto trasformato solo in un BELLISSIMO quartiere dormitorio.

    Cioè non avevano fatto assolutamente nulla o pochissimo.

    E chi smentisce questo, non ha abitato in questo paese come me per quasi 50 anni.
    Quindi peggio era impossibile fare.

    Da quel bellissimo quertiere dormitorio è cominciata una programmazione.
    Abbiamo visto costruire parchi, piste ciclabili, strutture importanti come il Bi, nuovi uffici, nuove strade , sottopassi ventilati da anni, nuove pavimentazioni, la piscina richiesta da decenni ecc. ecc.

    Bello tutto bello, ma poi non possiamo scandalizzarci di qualche critica.

    Non possiamo nascondere a i Cormanesi che sono stati spesi tanti soldi, delle loro tasse,pensando forse di avere maggiori entrate che non ci sono state, anche per la crisi.

    Non possiamo non dire loro che la piscina non è Comunale ma privata e che il Comune in virtù di un accordo con i proprietari deve risarcire 100.000,00 euro l’ anno circa par mancati introiti a chi la gestisce.

    Non possiamo non dire loro che il BI costa mantenerlo ma è assolutamento sotto utilizzato.

    Non possiamo raccontare loro che le nostre scuole cadono un pochino a pezzi perchè hanno bisogno di manutenzione e non abbiamo somme al momento da utilizzare per tamponare il problema.

    Non possiamo non dire loro che con la Parafarmacia Comunale ci siamo dilapidati un patrimonio, perchè è stato un investimento sbagliato.

    Non possiamo non dire che abbiamo chiesto alle associazioni Cormanesi di darei una mano nel far crescere Cormano.
    Abbiamo chiesto di progettare e gestire il Multisport ,che tutti i comuni limitrofi avevano da anni, portare i giovani Cormanesi a fare sport organizzato nelle associazioni sportive , creare iniziative nei nostri nuovi bellissimi parchi , e poi ci siamo dimenticati di loro.

    Abbiamo dimenticato , che ai bambini può piacere la cultura, ma ancora di più piace giocare , e fare sport, nelle palestre , sui campi di calcio, di basket e di pallavolo.

    Che ai giovani piace avere delle strutture per ritrovarsi.
    Che le strutture sportive sono ferme agli anni 80 e sono vecchie.
    Che il palazzetto dello sport ristrutturato meno di 10 anni fa cade a pezzi, e non ci sono soldi per utilizzarlo al meglio.

    Che il comune di Cormano e la sua giunta nel tanto prodigarsi di fare bene in qualche cosa ha peccato.

    Non possiamo smentire che, “il paese dei bambini” si era dimenticato di loro e dei loro sogni.

    Adesso l’Assessore Magistro fa presente che qualche errore è stato fatto.

    E la risposta della giunta è stata quella, non di ascoltare le critiche e di attaccarlo come infedele.

    Questa è la presunzione di non aver commesso errori e di essere inattaccabili.

    Non commettete questo errore ,meglio tornare a parlare alla cittadinanza e parlare chiaro e onestamente come ha fatto il Sindaco Cornelli, almeno nei suoi primi 5 anni.

    Altrimenti alle prossime elezioni Comunali i risultati potrebbero non essere cosi tanto scontati.

    Diego

  • Come ex segretaria cormanese della defunta “Italia dei Valori”, da me lasciata proprio a causa delle motivazioni che l’hanno condotta alla morte, posso affermare che si può cambiare idea in totale buona fede (anche per il consigliere Magistro vale tale principio, la buona fede è sempre presunta, così prescrive il ns ordinamento giuridico). Il mio ex partito ha appoggiato Cornelli, se tornassi indietro non lo rifarei e se fossi stata eletta sarei uscita dalla compagine di maggioranza da almeno un anno e mezzo. E’ vero, Cormano ha cambiato volto nel corso del primo mandato di Cornelli. Qualcosa è stato fatto. Quanto dipenda dalla persona del Sindaco e dalla sua Giunta è difficile da valutare. Spesso nel passaggio da un Sindaco all’altro, ci sono moltissime operazioni ed opere che non richiedono di essere immaginate e pianificate, ma unicamente realizzate. Insomma, a volte chi semina non ha il medesimo volto di chi raccoglie. Il secondo, a mio parere, mandato era “la prova del nove” che non ha dato il risultato corretto. Inoltre, da un certo punto di vista mi compiaccio che la scelta, fatta nel 2009, di dare vita ad una lista civica dall’oggi al domani, di fatto imponendone l’affiliazione (all’ultimo minuto) ai cosiddetti alleati “storici” , si sia ritorta contro chi l’ha compiuta (la cosa mi fa sentire un po’ veggente!) La cosa che, invece, mi dispiace è che siano state fatte molte scelte sbagliate che si ripercuoteranno (o, meglio, si stanno già ripercuotendo) sulla popolazione cormanese. La realizzazione del Museo del Giocattolo mi ha sempre lasciato molto perplessa, ma in maggioranza tale decisione non poteva neppure essere messa in discussione. Il Bì in sé è un’ottima opera, ma chi sosteneva che per Cormano realizzare un Museo di tal fatta era come comprarsi una Ferrari per viverci dentro, poiché privi di un’abitazione, non ci è andato poi tanto lontano. Come dicono dalle mia parti: “ci ha proprio preso”!! La piscina, altra bella idea, buttata lì proprio in campagna elettorale. Le parole di chi sosteneva che il problema non era realizzarla, ma mantenerla in vita nell’interesse dei cittadini di Cormano e non solo del privato che la gestisce, ancora si sentono soffiare nel vento….Per non parlare delle spese folli per l’acquisto dei nuovi locali del Comune, della gestione irrazionale dell’Azienda Multiservizi, del tentativo di portare l’ennesimo colosso della grande distribuzione sul territorio, della partecipazione ad un bando per la costruzione di altre tre palazzine nel quartiere Fornasè ecc…..
    Io inviterei i militanti del pd a porre una domanda ai loro rappresentanti politici: la costruzione del Museo del Giocattolo è un sintomo di grande amore per la cultura ed i bambini o è un’operazione di marketing politico che ha avuto risultati ben al di sotto delle aspettative? Personalmente credo possa essere ascritta ad entrambe le ipotesi. Un tempo i partiti di sinistra erano soliti fare autocritica…….. Dimenticavo, il pd non è più un partito di sinistra da quando ha perso la “s” finale…..
    Quanto ai commenti dei 5 Stelle, con i quali ho piacevolmente collaborato fino ad un paio di mesi fa, mi auguro riescano ad entrare in Comune con ruoli importanti, anche solo per scardinare le solite logiche di potere. Ci riusciranno solo se impareranno ad essere costruttivi, non solo impegnati in inutili battaglie di retroguardia come quelle che combattono a livello nazionale. Vedremo……
    Sara Nichetti

  • Chi parla di Cormano come quartiere dormitorio e dice le cose che ho appena letto sul blog, non conosce la comunità cormanese, la sua vitalità e poliedricità, e sta solo facendo propaganda politica contro il PD e il centrosinistra. Solo faziosità… soprattutto grillina…

  • Ma Santa miseria, rispondete al mio commento! Ditemi cosa sta facendo l’assessore alle politiche giovanili per i giovani, ditemi se ritenete sbagliato o impossibile trasformare il Bi in un unico, grande centro culturale per tutte le etá.

  • Marta,
    come consigliere so che stiamo cercando di far riaprire il CAG in collaborazione con la cooperativa che ha vinto il bando. Svolte le pratiche burocratiche ed i lavori di ristrutturazione potremo contare di nuovo su un centro di aggregazione. Speriamo presto!
    Credo inoltre che la mancanza di spazi per i giovani sia una delle tante esigenze da soddisfare, che dobbiamo gestire tenendo conto delle priorità e delle risorse disponibili.
    Se, presto o tardi arriverai al governo di questo Comune, e io te lo auguro perché ti ritengo una persona intelligente e capace, ti troverai anche tu a dover scegliere in base alle priorità. Le scelte le dovrai fare con gli elementi che avrai a disposizione in quel momento, le critiche che riceverai verranno fatte col senno di poi. Fa parte del gioco :-). 

    • Guardi, come ho già detto, le cose che avrei i mente io per i giovani si baserebbero quasi completamente sul volontariato e se per di si usassero gli spazi già presenti, non vedo veramente quale possa essere il problema. Per il resto so bene che sia molto facile criticare e molto meno trovarsi dall’altra parte, ma in questo specifico caso non credo di essere nel torto.

  • Per una volta tanto , sono d’accordo con Marta e Sara, naturalmente parlo di politica giovanaile ed eventuale apertura del BI , non solo a bambini ma anche a giovani ed eventuali associazioni.
    Credo che il BI sia , una struttura che possa ricevere anche manifestazioni prettamente legate ad un publico giovane , ma continuare ad attaccare l’attuale amministrazione sul come spendere i soldi dei Cittadini per arrivare ad una giusta causa non credo sia una buona opportunità.
    Possiamo intervenire nei confronti della giunta e del sindaco per vedere
    di aprire una possibile alternativi.
    Io personalmente nel 2010 ho partecipato ad una manifestazione nel BI che poteva essere il preludio per una possibile apertura ad altre
    iniziative, poi non è andato a buon fine.
    Maurizio Bovo

  • Ciò che non capisco è innanzitutto perché costui si sia candidato in una lista che appoggiava l’amministrazione Cornelli, salvo poi una volta aver preso il posto del consigliere Pivatello, si sia schierato con l’opposizione. Anche Cesare non sempre era d’accordo con l’amministrazione, ma nel bene o nel male è sempre stato coerente con la sua candidatura e i voti presi.

    Io penso sia giusto che un consigliere debba rispondere non al partito, ma hai cittadini. Ma costui continua ad insistere sulla scelta sbagliata del Bi. Ma il Bi nel 2009 era già una decisione presa. tanto che il PDL ha creato lo slogan “cormano non è un giocattolo”. Se non era convinto del Bi, non era meglio candidarsi col PDL?

    Poi leggendo il profilo FB, sembra che abbia un ossessione verso il sindaco Cornelli, non solo su questioni comunali, ma anche sovracomunali. Ma la lista civica in cui è stato eletto non si chiamava “Cormano con Cornelli”?

    Cambiare idea è legittimo, l’ho fatto anche io, e so che a volte le scelte possono essere prese in modo difficoltoso e sofferto. Ma bisogna rimanere coerenti, soprattutto per le preferenze prese alle elezioni

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