Pubblichiamo l’intervista a a Giulia Urso che descrive l’attacco di alcuni attivisti NOTAV alla sede del PD di Via dei Giubbonari.
http://www.youtube.com/watch?v=26f_TX6azzg#t=41
Interessante il successivo video (di più di un anno fa quindi non legato alla recente firma dei trattati con la Francia) in cui i ragazzi rifiutano il confronto con Emanuele Fiano (Deputato PD) che aveva anche dato la disponibilità del PD a pubblicare un comunicato stampa dei NOTAV sul sito del partito.
La nostra opinione è che le ragioni della lotta NOTAV (che tra l’altro non era l’unica istanza della manifestazione) sono ragioni condivise anche da una parte del Partito Democratico, che su opere di questa portata i territori devono essere coinvolti anche nella fase decisionale (ci viene in mente la nostra RHO-MONZA), che forse potremmo usare quei soldi per un grande piano per l’edilizia scolastica e rilanciare l’economia interna, ma che nessuna di queste ragioni può in alcun modo giustificare la violenza.
Concludiamo con il filmato di “questi coraggiosi” che strattonano e insultano una donna e danno un pugno ad un compagno che cercava di difenderla. Si noti il coraggio di chi rivendica la storia comunista. Ci chiediamo se partigiani come Pertini o Gramsci approverebbero che questi rappresentino la loro eredità culturale.
http://www.youtube.com/watch?v=kyc1DX_8BsI
Bravi e Coraggiosi!
Il post mi pare molto democristiano. Si potrebbe avere in modo chiaro la vostra posizione come Pd di Cormano sulla Tav?
Il post stigmatizza un attacco violento non giustificato. Si sottolinea inoltre che anche nel PD ci sono posizioni contrarie alla TAV in Val di Susa. Personalmente (e sono il Segretario) sono contrario e utilizzerei quei soldi per un bel piano per l’edilizia scolastica. Penso che in molti nel PD di Cormano la pensino così.